Home Paolo Del Debbio Dritto e rovescio e il caso dei blocchi registrati. Del Debbio va in pubblicità ma gli autori temono che saluti in anticipo (Video)

Dritto e rovescio e il caso dei blocchi registrati. Del Debbio va in pubblicità ma gli autori temono che saluti in anticipo (Video)

Dritto e rovescio va in pubblicità, ma gli autori pensano che Del Debbio saluti in anticipo: “Scusate, mi rompono le balle, pensano che sia scemo”

pubblicato 18 Febbraio 2022 aggiornato 31 Ottobre 2023 10:18

Segmenti in diretta, altri registrati. La composizione dei talk show di prima serata è sempre più spesso un puzzle e i conduttori sono chiamati a collegare abilmente i singoli blocchi, regalandogli la giusta continuità.

Per qualcuno è il classico segreto di Pulcinella, ma al di fuori degli addetti ai lavori la distinzione tra il live e il preconfezionato risulta davvero difficile. In soccorso arrivano i dettagli, che bisogna essere bravi a cogliere. Come quello parzialmente svelato da Paolo Del Debbio giovedì sera a Dritto e rovescio.

In procinto di lanciare la pubblicità, il padrone di casa ne ha approfittato per ricordare agli spettatori la sua ‘variante’ social: “Vi ricordo che mi potete seguire durante la settimana sul profilo Instagram. Mi fa molto piacere farmi seguire lì”.

Complici l’allontanamento fisico dagli ospiti – con il tipico avvicinamento alla telecamera frontale – e un tono che somigliava ad un congedo, gli assistenti di studio si sono immediatamente allarmati. Qualcuno ha cominciato addirittura a correre, lasciando in fretta e furia la postazione in platea. Caos che ha inevitabilmente distratto Del Debbio: “Ma che c’è? Che c’è?”.

Secondi di disorientamento collettivo, prima della spiegazione irritata del giornalista: “Scusate, mi rompono le balle, pensano che sia scemo. Pensavano che vi salutassi, come fosse il sesto blocco. Pensano davvero che sia da pensione, invece vi dico che non sono da pensione. Ci vediamo dopo la pubblicità, abbiate pazienza”.

Al rientro, la puntata è puntualmente ripresa. Peccato però che si trattasse proprio di parti registrate a monte, come testimoniano gli intervenuti, diversi e completamente scollegati dal precedente contesto. In altre parole, per Del Debbio e soci la serata si era davvero conclusa, tuttavia il timore degli autori era che si fosse dimenticato della prosecuzione del programma e che si stesse per esibire in un congedo anticipato impossibile da tagliare.

Paolo Del Debbio